Evolution never sTOPS!

a lemur holding a piece of fruit in its mouth

๐™€๐™ ๐™œ๐™ข๐™ค๐™ฌ๐™š๐™˜๐™๐™–๐™จ๐™๐™–๐™ก๐™–, un piccolo primate arboricolo.

Prima dell'arrivo dell'uomo in America, gli Stati Uniti occidentali erano caratterizzati dalla presenza di ๐™€๐™ ๐™œ๐™ข๐™ค๐™ฌ๐™š๐™˜๐™๐™–๐™จ๐™๐™–๐™ก๐™–, un piccolo primate arboricolo.

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8/31/20252 min leggere

Questo primate discende, probabilmente, da un gruppo di primati che comparve in Asia e che si diresse circa 56 milioni di anni fa in America attraverso lo stretto della Beringia, un ponte che in certi periodi permise il passaggio e lo scambio di faune tra America e Asia. Questo primate รจ stato lโ€™ultimo ad abitare le terre nordamericane, in quanto altri gruppi, oltre a un gran numero di mammiferi, si estinsero circa 34 milioni di anni fa dopo lโ€™estinzione Eocene-Oligocene, un periodo caratterizzato da abbassamenti di temperatura non di poco conto, con la Terra che divenne un poโ€™ piรน โ€œfrescaโ€ e โ€œseccaโ€.

Il nostro primate, con il nome piรน impronunciabile che abbia mai letto, era considerato un โ€œtaxa Lazzaroโ€, cioรจ non si sapeva da dove provenisse e quale fosse la sua origine, in quanto i fossili associati a questo gruppo sembravano โ€œcomparire improvvisamenteโ€ nel record fossile, senza riuscire a capire la sua relazione con altri primati. Infatti, la sua presenza era stata testimoniata solo in stati quali il Nebraska, il South Dakota e lโ€™Oregon, ma il ritrovamento, negli anni โ€™90, di una mascella in unโ€™area del Guangxi, in Cina, che mostrava una stretta somiglianza con i fossili di Ekgmowechashala nella collezione dellโ€™Universitร  del Kansas, ha permesso di capire che questo gruppo si sviluppรฒ nel sud della Cina e migrรฒ in America del Nord.

Vediamo brevemente i risultati di questโ€™ultima ricerca:

  • lโ€™analisi morfologica dei reperti, seppur con qualche difficoltร  per via dei โ€œparticolari dentiโ€ di questo gruppo, ha permesso di capire che lo stesso รจ imparentato a Paleohodites naduensis;

  • fu lโ€™ultimo primate ad abitare il Nord America prima dellโ€™arrivo di Homo sapiens;

  • fu anche lโ€™unico gruppo ad abitare il continente nordamericano durante lโ€™Oligocene;

  • si pensava fosse una sorta di โ€œrelitto paleontologicoโ€, nel senso che arrivรฒ assieme ad altri primati e fu lโ€™unico gruppo a sopravvivere. Ciรฒ รจ errato, perchรฉ le altre specie di primati, un tempo presenti allโ€™interno delle foreste tipiche di questo gruppo, si estinsero circa 4 milioni di anni prima del loro arrivo dallโ€™Asia;

  • era simile a un tarsio e possedeva le dimensioni di un gatto (il nome in Sioux significa โ€œpiccolo gattoโ€). Inoltre, possedeva denti simili a quelli degli attuali procioni e una coda che permetteva di stare in equilibrio sugli alberi e di spostarsi da un ramo allโ€™altro;

  • esistono due specie: Ekgmowechashala philotau e Ekgmowechashala zancanellai;

  • ciรฒ che emerge รจ che lโ€™Asia meridionale risultรฒ essere un rifugio per molteplici cladi di primati durante il regime climatico piรน fresco e secco che prevalse dopo la transizione Eocene-Oligocene;

  • cuspidi basse e arrotondate, creste deboli e smalto crenulato, tipici di questo genere, facilitarono la macinazione e la rottura dei tessuti duri dei semi. Ciรฒ, con molta probabilitร , ha permesso la colonizzazione di questo genere in un periodo molto complesso dal punto di vista climatico.

Fonte immagine: Wikimedia Commons, National Park Service (NPS) FOTO

Fonte testo: Rust, K., Ni, X., Tietjen, K., & Beard, K. C. (2023). Phylogeny and paleobiogeography of the enigmatic North American primate Ekgmowechashala illuminated by new fossils from Nebraska (USA) and Guangxi Zhuang Autonomous Region (China). Journal of Human Evolution, 185, 103452.