Evolution never sTOPS!

Altezza mezza bellezza?
Dimorfismo sessuale: la differenza d'altezza tra uomo e donna sembra si sia accentuata negli ultimi decenni
ANTROPOLOGIA FISICA: ARTI E DIMORFISMO SESSUALE
9/23/20254 min leggere
Quando alcune persone affermano che l'evoluzione non esiste o che non è più in atto, facendo riferimento al solo meccanismo evolutivo della selezione naturale e a quella sorta di fake news della "stasi evolutiva", dovrebbero incominciare a guardarsi attorno perché l'evoluzione è ovunque. Evoluzione è sinonimo di cambiamento e non di miglioramento, e di cambiamenti che caratterizzano l'uomo, come le ricerche che lo dimostrano, sono tantissimi.
Questo per esempio, prima di entrare nel dettaglio mette in luce un paio di aspetti interessanti:
-entrano due meccanismi evolutivi, cioè due "setacciatori" di geni e caratteristiche e sono la selezione naturale e la selezione sessuale.
-l'uomo è capace di autoinfluenzarsi, come del resto accade quando si parla di selezione sessuale. Qui entrano in gioco anche aspetti culturali che influenzano una data scelta, e viceversa (come il buon Cavalli-Sforza ci insegna).
Bene, incominciamo!
Negli ultimi decenni sembra che il divario d'altezza tra uomo e donna sia aumentato, con gli uomini che sembrano essere diventati più alti delle donne. Lo studio è stato condotto su 69 paesi e in un modo o nell'altro ha dimostrato che nel XX secolo, sembra l'altezza e il peso degli individui maschili siano cresciuti ad un ritmo superiore (il doppio) di quello delle donne, e questo sembra essere il risultato di preferenze sessuali e del miglioramento delle condizioni della vita.
In natura questa differenza tra individui maschili e femminili esiste, ed è molto importante. Si chiama dimorfismo sessuale e senza entrare troppo nei dettagli, molti animali presentano delle differenze legate al genere/sesso, per le diverse dimensioni corporee (individuo maschile più grande della femmina, o viceversa). In questo caso la differenza di dimensioni può derivare dal fatto che i sessi occupano nicchie alimentari diverse: le femmine più grandi possono essere feconde, mentre i maschi più grandi sono legati alla scelta dell'individuo femminile o alla competizione tra individui maschili.
L'altezza degli esseri umani per esempio, gioca un ruolo fondamentale proprio per questo motivo in quanto la comparsa di uomini (individui maschili), più alti in media delle donne (non si tengono conto delle eccezioni, a livello statistico le donne più alte della media maschile sono poche), riflettono proprio questa competizione maschio-maschio in relazione allo status sociale e al controllo delle risorse. Ergo, nella scelta del partner gli individui maschili venivano/vengono selezionati in base alla forza e alle prestazioni fisiche perché queste caratteristiche rendevano il maschio attraente, e capace di proteggere la famiglia o i membri del gruppo in caso di pericolo.
Ma come ben sapete, ogni caratteristica favorevole ha un costo. Infatti le dimensioni maggiori, soprattutto se abbinate ad una massa corporea maggiore, richiedono costi di sviluppo e mantenimento elevati. Quindi, una maggiore altezza o robustezza, se favorevole in certi contesti, rende gli individui maschili più suscettibili alle malattie e vulnerabili a condizioni ambientali che cambiano rapidamente. Per esempio, una maggiore altezza rende le persone più suscettibili a malattie infettive e a carenze nutrizionali, soprattutto durante lo sviluppo; al contrario una statura più piccola come quella delle donne, che presentano organi più piccoli in termini di dimensione e di funzioni fisiologiche, rendono le donne meno suscettibili alle fluttuazioni ambientali (nutrienti e calorie disponibili).
Questo comporta quindi una dimensione fisica più "conservativa" per le donne, caratterizzate da un cambiamento fisico meno accentuato rispetto all'uomo, con quest'ultimi che in ambienti poveri sono caratterizzati da una statura minore rispetto a quelli che vivono in ambienti più ricchi di nutrienti e in ambienti poco "stressati".
E i ricercatori hanno testato proprio quest'ultimo punto. Attraverso una sorta di sondaggio dell'OMS hanno cercato di evidenziare le differenze in altezza e peso tra i sessi, prendendo in considerazione i livelli di benessere umano (l'indice di sviluppo umano, o HDI). Gli individui che vivono in paesi con bassi punteggi di HDI hanno maggiori probabilità di soffrire di malattie infettive, di cattiva alimentazione e caratterizzati da un "carico maggiore" di malattie rispetto a chi vive in paesi con alti punteggi HDI. In sostanza, le previsioni (statistiche) indicano che gli uomini più alti e che pesano di più vivono in paesi che presentano meno variabili, sia a livello alimentare che ambientale.
Analizziamo brevemente alcuni risultati interessanti (alcuni di essi già citati):
-In media gli uomini sono più alti e muscolosi delle donne, e ciò conferisce dei vantaggi legati alla scelta femminile e durante la competizione fisica con altri uomini;
-Dimorfismi sessuali legati alla taglia comportano vulnerabilità dovute a costi di mantenimento e sviluppo più elevati per il sesso con il tratto più grande. Quelli grandi e selezionati sessualmente come segnali di salute e vitalità;
-Quest'ultima ipotesi, legata perlopiù al genere maschile, indica che con un miglioramento della condizione della vita l'altezza risulterà essere maggiore (minori stress ambientali). E ciò si riflette con un aumento di altezza e peso il doppio maggiore rispetto alla donna, che in tutti gli ambienti non mostra grandi differenze di taglia.
-Possiamo ritenere che una condizione di vita migliore possa essere considerata una sorta di pressione evolutiva: se in atto (condizioni sfavorevoli, sia a livello alimentare che ambientale), seleziona individui maschili di piccola taglia, se questa pressione è assente gli individui maschili in media risultano essere più alti. Questo rientra nel concetto di 'evoluzione stabilizzante': in ambienti nei quali non sono in atto pressioni evolutive che non influenzano molto il set genetico, genomico e morfologico (quindi privo di meccanismi evolutivi che "setacciano" questi caratteri), gli individui maschili non saranno suscettibili a certe condizioni negative, come una cattiva alimentazione o soggetti a grave malattie, e il set di caratteri "altezza e peso" possono essere selezionati da un altro meccanismo evolutivo, la selezione sessuale.
-È sempre bene ricordare che l'altezza è un fattore genetico e che l'espressione dei geni (fenotipi) è anche influenzata dai fattori ambientali. Ergo ogni individuo presenta un certo potenziale che, con un ambiente favorevole (es. alimentazione), permette di raggiungere il massimo dell'espressione. Per esempio, se dal punto di vista genetico (tenendo conto della storia biologica della tua famiglia) il tuo potenziale d'altezza è di 190 cm, se le condizioni di vita lo permettono (alimentazione, pochi stress ambientali, ecc.), quell'individuo può raggiungere tranquillamente quell'altezza. Non è quasi mai solo una questione di geni, anche l'ambiente gioca un ruolo fondamentale. Ergo, questo articolo serve anche per sradicare una falsa fake news: non si diventa alti solo grazie ad uno stile di vita consono, e non si diventa più alti dei genitori perché non esiste nessun "miglioramento" della specie (dannata scala evolutiva e antropocentrismo).
Fonte testo: Giofrè David, Geary David C. and Halsey Lewis G. 2025. The sexy and formidable male body: men’s height and weight are condition-dependent, sexually selected traitsBiol.
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