𝘽𝙪𝙧𝙜𝙚𝙨𝙨𝙤𝙢𝙚𝙙𝙪𝙨𝙖 𝙥𝙝𝙖𝙨𝙢𝙞𝙛𝙤𝙧𝙢𝙞𝙨

Si chiama 𝘽𝙪𝙧𝙜𝙚𝙨𝙨𝙤𝙢𝙚𝙙𝙪𝙨𝙖 𝙥𝙝𝙖𝙨𝙢𝙞𝙛𝙤𝙧𝙢𝙞𝙨 ed è attualmente la medusa più antica mai scoperta, risalente a circa 505 milioni di anni fa. I fossili di medusa sono molto rari; infatti, sono pochi i siti che restituiscono fossili pressoché completi di organismi composti per il 95% d'acqua. Esempi di tali siti sono il famosissimo sito di Bolca e la Burgess Shale in Canada. I tessuti molli possono preservarsi mostrando morfologie e componenti anatomiche che con il normale processo di fossilizzazione non è possibile osservare.

Questo fossile è parte integrante della famosissima Esplosione del Cambriano, verificatasi circa 540 milioni di anni fa, caratterizzata dalla comparsa di una moltitudine di phyla dalle più disparate morfologie. Infatti, sapevamo poco delle meduse cambriane, ma la prima informazione è che già a quel tempo nuotassero in modo semi-autonomo. I fossili identificati e studiati sono ben conservati, e non è stato "difficile" attribuirli al phylum Cnidaria e al clade Medusozoa. Vissero negli stessi ambienti di molti animali "famosi", come 𝘼𝙣𝙤𝙢𝙖𝙡𝙤𝙘𝙖𝙧𝙞𝙨. Queste meduse erano efficienti nuotatori e predatori, e questa innovazione si pensava si fosse sviluppata in tempi successivi. Tuttavia, sembra già essere abbastanza sviluppata in questo periodo, quindi potrebbe essere comparsa anche prima.

𝘽𝙪𝙧𝙜𝙚𝙨𝙨𝙤𝙢𝙚𝙙𝙪𝙨𝙖 possedeva un'ombrella relativamente cubica di circa 20 cm di spessore e oltre 90 tentacoli relativamente corti che, per forma, assomigliano a delle "dita". A livello filogenetico, sembrerebbe appartenere a un gruppo basale a Cubozoa o a un macrogruppo che comprende sia quest'ultimo che gli Scyphozoa.

Fonte: Moon Justin, Caron Jean-Bernard and Moysiuk Joseph 2023A macroscopic free-swimming medusa from the middle Cambrian Burgess ShaleProc. R. Soc. B.2902022249020222490