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๐˜พ๐™–๐™ก๐™ข๐™–๐™จ๐™ช๐™˜๐™๐™ช๐™จ ๐™–๐™˜๐™ง๐™ž Fortuny, Galobart & Santisteban, 2011

Qualche informazione su questo affascinante tetrapode vissuto nel Triassico medio (Anisico, circa 246-245 milioni di anni fa).

TEMNOSPONDYLI

7/15/20251 min leggere

Questo in foto รจ il fossile di un anfibio estinto, appartenente all'ordine Temnospondyli, un gruppo che รจ apparso e si รจ diversificato tra il Carbonifero superiore e il Permiano inferiore, per estinguersi poi nel Cretacico inferiore.

Costituivano il principale gruppo di tetrapodi nel Carbonifero, infatti si sono succeduti almeno 170 generi suddivisi in una quarantina di famiglie.

Il nostro amico ๐˜พ. ๐™–๐™˜๐™ง๐™ž era, quindi, un tetrapode/anfibio, visse nel Triassico medio (Anisico, circa 246-245 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Spagna, nel sito di La Mora nei pressi di Barcellona (lo studio venne pubblicato nel 2011. Lo troverete nei commenti).

Possedeva caratteristiche morfologiche molto interessanti. Vediamone alcune:

-Era dotato di un grosso cranio, a forma triangolare e appiattito dorso-ventralmente (se lo vediamo dall'alto verso il basso, per intenderci);

-Era lungo circa 30 cm;

-Presentava corna/protuberanze ossee tabulari rivolte posteriormente;

-I margini delle orbite sono posizionati in linea con il piano del cranio, e sono relativamente vicine.

Lo studio in questione รจ stato perlopiรน cladistico, quindi ci si รจ posto il problema della parentela con gli altri temnospondili. Il risultato รจ che appartiene alla superfamiglia 'Capitosauroidea', un gruppo che comprendeva forme minute (come ๐˜พ. ๐™–๐™˜๐™ง๐™ž) ed altre davvero gigantesche, come ๐™ˆ๐™–๐™จ๐™ฉ๐™ค๐™™๐™ค๐™ฃ๐™ฉ๐™ค๐™จ๐™–๐™ช๐™ง๐™ช๐™จ ๐™จ๐™ฅ. che poteva raggiungere anche i 4-5 m di lunghezza.

Per quanto riguarda lo stile di vita, invece, le orbite posizionate in linea con il piano del cranio indicano un probabile adattamento in contesti acquatici (bentonici).