Evolution never sTOPS!
...e così abbiano il più antico e completo genoma estratto da una specie estinta...
Esistono anche altre ricerche in merito, ma si tratta dei genomi più antichi mai studiati.
I PIÙ ANTICHI GENOMI
Mattia Papàro
11/8/20241 min leggere
Quando si studia il genoma antico di un organismo estinto, molte sequenze o basi azotate si perdono o si alterano e quindi ci è difficile studiarne uno completo se antico. Tuttavia, è possibile farlo nel caso si riesca a studiare più genomi di una specie in quanto possono "completarsi a vicenda", come accaduto con lo studio del genoma di 3 mammut del pleistocene, due dei quali antichi 1 milione di anni.
Lo studio dei genomi nella biologia evolutiva ci permette di capire processi evolutivi come la speciazione e l'ibridazione, difficili da capire se si tratta di campioni antichi in quanto il DNA, mitocondriale e/o nucleare(che assieme formano il genoma), sopravvive per un massimo di 780-560 mila anni (il campione è quello di un antico cavallo). Qui però andiamo ben oltre quella datazione perché il genoma recuperato appartiene ad animali molto più antichi di 800.000 anni.
Questo genoma completo ci racconta la speciazione avvenuta tra due gruppi di mammut, aventi lo stesso antenato comune. I due gruppi hanno dato origine da una parte al mammut lanoso e dall'altra ad un gruppo più antico dei primi mammut che colonizzarono il Nord America. Insomma, grazie a questo genoma si è riusciti a studiare eventi di ibridazione e di speciazione avvenuti nel Pleistocene medio.
Inoltre, la maggior parte delle proteine associate all'adattamento al freddo dei mammut lanosi erano già presenti un milione di anni fa.
Fonte: van der Valk, T., Pečnerová, P., Díez-del-Molino, D. et al. Million-year-old DNA sheds light on the genomic history of mammoths. Nature 591, 265–269 (2021).
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