Evolution never sTOPS!

a close up of a silver watch face

E’ possibile avere datazioni più precise al radiocarbonio?

La risposta è sì, ed è stato possibile grazie allo studio di 33 larici fossili, vissuti 18.000 anni fa circa.

DATAZIONE: APPROFONDIMENTIDATAZIONE: DALLA TEORIA ALLA PRATICA

9/16/20251 min leggere

Attraverso l’analisi degli anelli di accrescimento di questi alberi fossili, provenienti dal sito di Revine, sulle Prealpi Venete, è stato possibile ricostruire le variazioni di livello del radiocarbonio atmosferico tra i 18.475 e i 17.350 anni circa. Si tratta di un range temporale molto ristretto ed è un risultato unico nel suo genere, poiché ciò permetterà di ottenere datazioni dei fossili più precise. Inoltre, sarà più semplice stabilire l’ordine cronologico di vari cambiamenti ambientali e climatici.

Lo scopo è quello di aumentare l’accuratezza del carbonio-14 nei diversi ambienti, anche perché dipendentemente da essi bisogna sempre calibrarlo. In sostanza, i ricercatori hanno integrato la curva di calibrazione preesistente grazie a una serie di datazioni provenienti dagli anelli degli alberi (annuali) in questione. Sono state tracciate le variazioni di C-14 coprendo un periodo molto ristretto, di circa 1200 anni. I risultati sono stati confrontati con il Berillio-10, un altro nuclide cosmogenico che, come il C-14, viene prodotto dai raggi cosmici quando entra in contatto con l’atmosfera, permettendo di determinare e comprendere le cause dei cambiamenti di radiocarbonio atmosferico, molto variabili durante l’ultima deglaciazione.

I livelli atmosferici di radiocarbonio sono stati costruiti a partire, come detto prima, proprio dagli anelli degli alberi di larici. Ciò che ne consegue è la conferma della presenza di un bosco di larici che si estese fino all'ultimo periodo glaciale, radicandosi profondamente nella regione alpina. Inoltre, nella regione meridionale, un altro legno fossile risalente a circa 18.300 anni, insieme a prove polliniche, indica che il larice era già presente in pianura quando iniziò il fenomeno della deglaciazione. L'inizio e la durata della foresta di larici di Revine sono sincroni con la fine del massimo glaciale alpino e il ritiro dei ghiacci alpini tra i 19.000 e i 17.000 anni fa circa. Ciò sembra essere coerente con il riscaldamento globale del clima e con l'aumento della siccità nei pressi del Mediterraneo.

Questo studio dimostra che la combinazione di dendrocronologia, datazione al radiocarbonio e lo studio di altri nuclidi, come il Berillio-10, può consentire lo sviluppo di nuove cronologie ad alta risoluzione da alberi fossili cresciuti durante l'ultimo periodo glaciale.

Talamo, S., Friedrich, M., Adolphi, F. et al. Atmospheric radiocarbon levels were highly variable during the last deglaciation. Commun Earth Environ 4, 268 (2023).