Evolution never sTOPS!
I geni della migrazione
Gli uccelli ogni anno migrano, e a quanto pare questo comportamento sembra avere una componente genetica.
UCCELLI - TRA PRESENTE E PASSATO
Mattia Papàro
11/17/20241 min leggere
Sappiamo benissimo che la maggior parte degli uccelli migra, ma di recente è stata fatta un po' di chiarezza su alcune dinamiche, come per esempio la capacità degli uccelli di seguire le rotte migratorie più lunghe. Questa capacità è associata ad alcune varianti del gene ADCY8 che sono coinvolte nei processi di regolazione della memoria a lungo termine.
Questo studio, molto affascinante, si basa sul monitoraggio (via satellite) di 56 falchi pellegrini (Falco peregrinus), provenienti da 6 popolazioni diverse che si dirigono abitualmente nelle regioni artiche dell'Eurasia per riprodursi.
Sono stati sequenziati i genomi di 35 uccelli da quattro di queste popolazioni, ed il risultato è che le varianti del gene ADCY8 svolgono un ruolo nella "regolazione" delle migrazioni. Infatti, gli uccelli studiati, ripetevano in pratica lo stesso percorso durante la migrazione nei luoghi di riproduzione
Con molta probabilità, queste rotte migratorie che attraversano l'Eurasia sono state tracciate, probabilmente, tra l'ultima Era glaciale e l'Olocene medio (circa 22.000-6.000 anni fa circa).
Purtroppo, questa ricerca si rivela sia affascinante che negativa da un certo punto di vista. Questo perché le rotte migratorie sono sensibili ai cambiamenti climatici, e molti gruppi di falchi pellegrini(come quelli dell'Eurasia occidentale) potrebbero smettere di migrare, segnando il declino degli stessi.
Fonte testo e immagine: Gu, Z., Pan, S., Lin, Z. et al. Climate-driven flyway changes and memory-based long-distance migration. Nature 591, 259–264 (2021).


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