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Il ragazzo del Turkana: uno sguardo su Homo erectus (o Homo ergaster)

Il 23 agosto 1984 la scoperta in Kenya di un fossile quasi completo che ha cambiato la nostra conoscenza di Homo erectus.

𝙃𝙤𝙢𝙤 𝙚𝙧𝙚𝙘𝙩𝙪𝙨: NOTIZIE E CURIOSITÀ

8/28/20252 min leggere

Il 23 agosto 1984 venne trovato, nei pressi del lago Turkana, in Kenya, il fossile quasi completo di un ragazzo di 𝙃𝙤𝙢𝙤 𝙚𝙧𝙚𝙘𝙩𝙪𝙨 (anche se, alcuni autori, lo attribuiscono ad Homo ergaster. Ne parliamo nel seguente paragrafo), ritrovamento ad opera dei paleoantropologi Kamoya Kimeu e Richard Leakey.

Mancano mani e piedi, ma si è riusciti a capire che si trattava di un giovane ominino di 10 anni, risalente a circa 1,6 milioni di anni all'inizio del Pleistocene. Il bacino indicò subito che si trattava di un maschio, ed in base alla dentizione che si trattava di un giovane ominino, soprattutto dalla mancanza del collegamento epifiseale del cranio. Soffriva di scoliosi e probabilmente è morto per un'infezione ad un dente molare o per un incidente.Le epifisi non sono ancora saldate e non si ha il 3° molare (era ancora giovane), nonostante avesse un'altezza relativamente elevata per essere un ragazzo della sua età (160 cm circa).

A differenza delle specie arcaiche comparse precedentemente, come 𝙃𝙤𝙢𝙤 𝙝𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙨 e 𝙃𝙤𝙢𝙤 𝙧𝙪𝙙𝙤𝙡𝙛𝙚𝙣𝙨𝙞𝙨, lo scheletro di questa specie è più moderno: gli arti indicano che non si arrampicava più sugli alberi, come le due specie citate prima, e possedeva un'andatura bipede obbligata.

𝙃𝙤𝙢𝙤 𝙚𝙧𝙜𝙖𝙨𝙩𝙚𝙧 è un termine usato per descrivere Homo erectus africano, in quanto 𝙃. 𝙚𝙧𝙚𝙘𝙩𝙪𝙨 è stata la prima specie del genere Homo ad "uscire" dall'Africa, e ad espandersi in tutta l'Asia per arrivare, anche, nel Sudest asiatico (probabilmente, da questa specie si svilupperà la specie insulare H. floresiensis).

𝙃. 𝙚𝙧𝙚𝙘𝙩𝙪𝙨 copre anche un arco temporale molto ampio (2 milioni-100.000 anni fa circa), e i primi fossili vennero rinvenuti sull'isola di Java, datati 800.000 anni circa e, inizialmente, descritti come Pithecanthropus erectus.

"Homo erectus africano" (𝙃. 𝙚𝙧𝙜𝙖𝙨𝙩𝙚𝙧) e quello asiatico in senso stretto (comprendendo anche 𝙃𝙤𝙢𝙤 𝙜𝙚𝙤𝙧𝙜𝙞𝙘𝙪𝙨, il primo 𝙃. 𝙚𝙧𝙚𝙘𝙩𝙪𝙨 rinvenuto fuori dall'Africa, a Dmanisi), non si differenziano solo per la collocazione geografica, ma anche per alcune morfologie:

-𝙃. 𝙚𝙧𝙜𝙖𝙨𝙩𝙚𝙧 presenta un allungamento antero-posteriore del cranio, un toro sovraorbitario ben sviluppato ed un marcato toro occipitale. Sono presenti anche negli individui di 𝙃. 𝙚𝙧𝙚𝙘𝙩𝙪𝙨 (sensu scricto), ma variano per le dimensioni e le accentuazione di questi caratteri;

- 𝙃. 𝙚𝙧𝙚𝙘𝙩𝙪𝙨 in senso stretto possiede dei parietali più appiattiti, che fa sporgere maggiormente il cranio a livello sagittale. Il toro sovraorbitario è massiccio e dritto, mentre in 𝙃. 𝙚𝙧𝙜𝙖𝙨𝙩𝙚𝙧 non si ha la carenatura (appiattimento dei parietali), ed il toro è più sottile e arrotondato. Il toro occipitale è molto marcato, e forma una sorta di "toro trasverso" in continuità con la cresta sopramastoidea (in 𝙃. 𝙚𝙧𝙜𝙖𝙨𝙩𝙚𝙧 questa struttura è meno sviluppata).

Queste "sottili" differenze morfologiche portano molti autori a distinguere questi due gruppi, con 𝙃. 𝙚𝙧𝙜𝙖𝙨𝙩𝙚𝙧 posto alla base (quello più arcaico), mentre quello asiatico il più derivato derivante da quello africano.

L'interpretazione della variabilità morfologica può portare un po' di confusione, in quanto queste piccole differenze portano alcuni autori a considerare questi gruppi come specie diverse, mentre altri ritengono che siano differenze legate alla distribuzione di questa specie su un vasto areale, molto ampio. Si tratterebbe solo di variabilità geografica.