Evolution never sTOPS!
Il ruolo dei capelli biondi, della pelle e degli occhi chiari nell'evoluzione umana
Sembrano caratteri comuni, eppure hanno svolto un ruolo importante nel corso dell'evoluzione.
ANTROPOLOGIA FISICA: LA PIGMENTAZIONEANTROPOLOGIA FISICA: IL CRANIO
9/16/20253 min leggere
Ogni volta che viene ricostruita l'anatomia di un Sapiens antico, anche di qualche migliaio di anni fa, viene perlopiù rappresentato come scuro sia di pelle che di capelli. Ciò è normale perché 𝙃𝙤𝙢𝙤 𝙨𝙖𝙥𝙞𝙚𝙣𝙨 è di origine africana. Il colore della pelle è dovuto alla presenza di un pigmento cutaneo chiamato melanina e, nelle popolazioni africane, i melanosomi (organuli interni ai melanociti, le cellule che producono la melanina) presentano grandi dimensioni e sono molto ricchi di eumelanina, un tipo di melanina più scuro e insolubile rispetto alla feomelanina (pigmento rosso-giallastro).
Una volta fuori dall'Africa, 𝙃𝙤𝙢𝙤 𝙨𝙖𝙥𝙞𝙚𝙣𝙨 era impreparato al grande gelo e alle bassissime temperature. Una serie di fortuiti accoppiamenti con 𝙃𝙤𝙢𝙤 𝙣𝙚𝙖𝙣𝙙𝙚𝙧𝙩𝙝𝙖𝙡𝙚𝙣𝙨𝙞𝙨, attraverso il fenomeno dell'introgressione, ha permesso di acquisire una serie di geni dall'altra specie. Tra questi geni c'erano quelli che ci hanno permesso di resistere un po' di più al freddo. Inoltre, la comparsa di individui con pelle più chiara ha portato a un aumento della frequenza di questo tratto (nei quali i melanosomi sono più piccoli e contengono eumelanina o feomelanina). Se poi aggiungiamo anche i capelli biondi e gli occhi chiari, questo "pacchetto" ha giocato un ruolo nelle fredde distese del nord Europa e durante le ultime fasi glaciali.
Chi ha la pelle chiara è generalmente adatto a un ambiente dove l'intensità luminosa è meno forte. Con una pigmentazione più bassa rispetto a popolazioni che vivono in zone di forte intensità luminosa, la bassa pigmentazione permette un'adeguata sintesi della vitamina D, fondamentale per l'assorbimento intestinale del calcio (quindi molto salutare per le nostre ossa). Una carenza di vitamina D può portare a casi di osteoporosi o, nelle donne, a una diminuzione della fecondità.
Tuttavia, ci sono delle eccezioni. Qualcuno potrebbe chiedersi: "Perché le donne sembrano più chiare rispetto agli uomini? Come mai alcuni abitanti delle zone artiche, come gli Eschimesi, possiedono una pelle scura?". Le donne sono quasi sempre più chiare rispetto agli uomini perché il loro fabbisogno di calcio è maggiore, soprattutto durante la gravidanza e l'allattamento. Le popolazioni come quelle degli Inuit possiedono una pelle scura in una regione estrema come l'Artico perché la loro dieta, generalmente a base di pesce, è ricca di vitamina D, e questo porta a un tipo di pigmentazione decisamente non chiara. Anche gli occhi e i capelli possono essere chiari o scuri in base alla quantità di melanina: negli occhi chiari la quantità di melanina è scarsa, mentre negli occhi scuri è abbondante.
Insomma, il clima ha contribuito ad aumentare le chance del Sapiens di popolare più ambienti e continenti. Tutto ciò sembrerebbe essere legato a una specifica mutazione del gene KITLG, in parte responsabile della pigmentazione, e consiste in un "semplice" cambiamento da Adenina (A) a Guanina (G) nelle sequenze di DNA. Questo cambiamento altera la produzione di melanina sia nei capelli che nella pelle, e una riduzione della melanina comporta la comparsa di capelli biondi e della pelle chiara.
È interessante come un piccolo cambiamento abbia influenzato le vite del Sapiens e ciò potrebbe spiegare la diversità di alcuni tratti umani. Questi caratteri sono comparsi casualmente nelle popolazioni che vivevano in ambienti freddi ed estremi; chi li possedeva risultava avvantaggiato in questi ambienti e, nel corso del tempo, aumentarono di frequenza all'interno di queste popolazioni. In tempi recenti, questi caratteri divennero frequenti anche nelle popolazioni che vivevano lungo il Mediterraneo e nel Mar Nero, ma anche in altre zone d'Europa. La mescolanza genetica ha permesso a questi caratteri di fissarsi a livello globale.
Sebbene i capelli biondi e gli occhi azzurri siano caratteri legati alle basse temperature e alle alte latitudini, diversi ricercatori hanno suggerito che questi tratti abbiano giocato un ruolo anche nella selezione sessuale. Questo perché risultavano essere attrattivi, facilitando opportunità d'accoppiamento per gli individui biondi (le probabilità aumentavano con gli occhi chiari, essendo questi ultimi molto rari). Questo potrebbe spiegare l'aumento di frequenza a livello mondiale di questi caratteri. Un piccolo accenno va fatto anche all'occhio, in quanto diversi studi hanno mostrato che il locus OCA2 sembrerebbe essere responsabile della variazione di colore dell'occhio umano.
Fonte: Guenther, C. et al. 2014. A molecular basis for classic blond hair color in Europeans. Nat Genet. 46 (7), 748-752.
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