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Ittiosauri e delfini? Un bellissimo esempio di 'convergenza evolutiva'
Gli ittiosauri presentano degli adattamenti idrodinamici che ricordano un po' quelli dei delfini, infatti questo fenomeno si chiama 'convergenza evolutiva'.
ITTIOSAURI: INFORMAZIONI GENERALIPILLOLE DI BIOLOGIA EVOLUTIVA
7/28/20251 min leggere
Gli ittiosauri presentano degli adattamenti idrodinamici che ricordano un po' quelli dei delfini, infatti questo fenomeno si chiama 'convergenza evolutiva' e si può riassumere con questa frase: " quell'animale somiglia a quell'altro animale, ma non sono parenti" (nemmeno alla lontana).
La convergenza evolutiva è un fattore molto importante nell'ambito della biologia evolutiva e, soprattutto, della paleontologia in quanto rispecchia un concetto molto importante: evoluzione è sinonimo di cambiamento, e questi cambiamenti (perlopiù casuali) vengono selezionati da meccanismi evolutivi, come la Selezione Naturale, la Selezione Sessuale, ecc. In questo caso è l'ambiente a "setacciare" geni/mutazioni già presenti all'interno di una popolazione.
La convergenza si presenta quando due specie diverse, evolutivamente/filogeneticamente distanti tra loro, vivono nello stesso tipo di ambiente od occupano nicchie ecologiche simili sulla spinta delle pressioni ambientali, evolvendosi (cambiando) per Selezione Naturale e sviluppando strutture o adattamenti che portano certi organismi ad assomigliarsi molto. Quindi, riusciamo a capire che il delfino e l'ittiosauro condividono lo stesso ambiente, seppur in epoche (geologiche) diverse e senza essere imparentati tra di loro(gli ittiosauri appartengono al cosiddetto gruppo degli 'euriapsidi', mentre i delfini sono mammiferi).
Sotto la pressione dell'ambiente marino svilupparono, o meglio, vennero selezionati quegli organismi che presentavano già certe caratteristiche che permisero a questi gruppi di adattarsi in un contesto marino. Vediamone alcune:
la morfologia del corpo è affusolata e idrodinamica;
la propulsione veniva ottenuta mediante il "colpo" della coda;
gli arti (o pinne) hanno subito delle modificazioni tali da svolgere vari ruoli, come mantenere in equilibrio e 'direzionare' il corpo di questi animali. Sono, quindi, arti poco robusti sorretti da cinti relativamente poco robusti e con cinture ridotte (la scapolare), o addirittura estremamente ridotte (la pelvica);
I denti sono conici e collocati in mandibole e mascelle relativamente allungate;
Le narici si trovano in posizione dorsale e arretrata;
Il collo è estremamente ridotto.


Illustrazione della comparazione tra ittiosauri e delfini. Fonte: Wikimedia Commons"Ichthyosaur vs dolphin", realizzata da Sceptic view, basata su illustrazioni di Ryosuke Motani et al. (PLOS ONE, CC BY-SA 4.0) e User:Shibo77 (CC BY-SA 3.0). Licenza: Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International.
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