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La 'Dama del Caviglione'

E' uno dei più bei reperti del Museo della Preistoria dei Balzi Rossi, ed è stato rinvenuto presso, appunto, la Grotta del Caviglione

I BALZI ROSSI

9/12/20251 min leggere

La 'Dama del Caviglione' è uno dei più bei reperti del Museo della Preistoria dei Balzi Rossi, ed è stato rinvenuto presso, appunto, la Grotta del Caviglione (Falesia dei Balzi Rossi, Ventimiglia).

Si trattava di una donna alta circa 170-172 cm e aveva all'incirca 37 anni, un'età davvero ragguardevole visto che parliamo di 24.000 anni fa circa. La cultura è di tipo 'Epigravettiana', comparsa e sviluppatasi in un periodo caratterizzato dal clima freddo e secco caratteristico della fase finale della glaciazione del Würm, ovvero di massima espansione dei ghiacci.

Il dettaglio che salta subito all'occhio è una cuffia ornamentale arricchita con 300 conchiglie di Cyclope neritrea, un mollusco gasteropode marino tipico delle spiagge sabbiose. La particolarità di questi resti è che sono stati forati per essere legati tra di loro, e sui bordi era presente una frangia costituita da 35 canini superiori atrofici ( denti sovrannumerari) di cervidae indefinito, appartenenti prevalentemente ad individui maschili.

A fianco il cranio è stato rinvenuto un metatarso sinistro di un cavallo, lungo circa 18 cm e che conserva tracce di ocra che sostanzialmente rivestiva tutta la sepoltura.

Alla nuca troviamo lame in selce coperte anch'esse da una patina di ocra. I reperti litici provengono dalla valle del Largue, dal bacino di Forcalquier (distanze circa 150 km dai Balzi Rossi).

La mano sinistra presenta una frattura in corrispondenza del radio, e ciò è dovuto probabilmente a un'aggressione.

Credit foto: Mattia Paparo

Luogo: Museo della Preistoria dei Balzi Rossi