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La fossilizzazione delle "parti molli" di un'ammonite

Ammoniti che si preservano in modo eccezionale, non sono una novità. Eppure, questa volta abbiamo tracce di "parti molli".

AMMONITI (PALEOBIOLOGIA)

12/2/20241 min leggere

La fossilizzazione delle parti dure di un organismo (come lo scheletro o la conchiglia) è un evento raro, ma la preservazione delle parti molli è rarissima e quando accade riesce a darci molte informazioni sulla (paleo)anatomia degli organismi estinti.

È accaduto di recente con la scoperta delle parti molli di un'ammonite del Giurassico Superiore (163-145 milioni di anni fa) proveniente da Eichstätt (Germania) completa di apparato digerente e organuli riproduttivi maschili.

La straordinaria e rara preservazione è avvenuta grazie alle condizioni deposizionali particolari che si sono create nell'arcipelago di Solnhofen.

La particolarità di questo fossile è la separazione delle parti molli dalla conchiglia, probabilmente dovuta ad una 'predazione fallita' con il predatore che ha rimosso le parti molli dalla conchiglia per nutrirsene, o dovuta ad altri fenomeni tafonomici.

Sappiamo ben poco dell'anatomia delle ammoniti ma grazie a questo reperto abbiamo qualche informazione in più sul tubo digerente, sul mantello con le branchie, sull'iponomo e su quelli che sembrano essere spermatofori (organuli riproduttivi maschili presenti nell'apparato riproduttore). In genere tutti questi organi sono nascosti dalla conchiglia.

Fonte testo e immagine: Klug, C., Schweigert, G., Tischlinger, H. et al. Failed prey or peculiar necrolysis? Isolated ammonite soft body from the Late Jurassic of Eichstätt (Germany) with complete digestive tract and male reproductive organs. Swiss J Palaeontol 140, 3 (2021).