Evolution never sTOPS!

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Credevate che la lordosi fosse un problema tipico solo del genere Homo? No, non proprio, anzi: รจ la conseguenza di tanti e antichi fattori.

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7/13/20252 min leggere

La piรน antica traccia di lordosi รจ stata associata alla specie Australopithecus sediba.
La locomozione bipede non รจ una capacitร  esclusiva della nostra specie e del genere Homo, in quanto molti ominini, come per esempio le australopitecine o il lontanissimo parente Oreopithecus bambolii, erano capaci di camminare in modo eretto (facoltativo).
Molte specie, come anche le piรน arcaiche del genere Homo, erano anche in grado di arrampicarsi, oltre a essere in grado di camminare in modo bipede. Questo per focalizzarci su un punto importantissimo:
l'evoluzione non รจ lineare, non si รจ passati da una locomozione quadrupede e sulle nocche per poi "camminare" in modo sempre piรน eretto. La locomozione bipede รจ comparsa nell'ordine dei primati giร  molti milioni di anni fa.
Le diverse locomozioni sono legate ai diversi ambienti che hanno caratterizzato l'evoluzione dei primati, e molti di essi (come accennato prima) erano capaci sia di arrampicarsi, di essere arboricoli come buona parte dei primati, sia di camminare come l'uomo.

Di recente รจ stato scoperto che Australopithecus sediba era in grado di compiere queste due azioni perfettamente. Sono state rinvenute vertebre della regione lombare, datate a circa 2 milioni di anni, appartenenti a questa specie, che mostrano un adattamento misto.
Un segnale di "locomozione bipede" รจ la lordosi, una condizione molto presente nella nostra specie, in quanto la colonna vertebrale non รจ parallela rispetto al terreno, ma รจ perpendicolare allo stesso, con la testa che si "infila" sopra la colonna formando una sorta di S. Il peso del cranio porta quindi la regione lombare a inarcarsi maggiormente.
La lordosi, quindi, "affliggeva" anche la specie A. sediba e, come mostrato dalle faccette intervertebrali della colonna lombare superiore e inferiore, era una lordosi molto simile a quella del Neanderthal.
Insomma, la regione lombare รจ pressocchรฉ identica a quella del Sapiens, mentre il corpo vertebrale sembra essere una forma intermedia tra l'uomo moderno e le grandi scimmie.
C'รจ anche da aggiungere che la colonna porta lunghi processi costali, trasversali, orientati cranialmente e ventralmente, che indicano una muscolatura potente del tronco, un adattamento tale da poter permettere ad A. sediba una locomozione sia bipede che arboricola, e di conseguenza un adattamento ad ambienti diversi, come quello forestale oppure come la savana (ambienti piรน aperti).

Fonte testo e immagine: Williams, S. A., Prang, T. C., Meyer, M. R., Nalley, T. K., Van Der Merwe, R., Yelverton, C., Garcรญa-Martรญnez, D., Russo, G. A., Ostrofsky, K. R., Berger, L. R., et al. (2021). New fossils of Australopithecus sediba reveal a nearly complete lower back. eLife, 10:e70447