Evolution never sTOPS!
L'esempio del ciappinaro per spiegare l'exaptation, e i tre proverbi di Piero Angela
A volte per spiegare alcuni concetti evolutivi bisogna fare degli esempi.
PILLOLE DI BIOLOGIA EVOLUTIVA
Mattia Papàro
11/6/20242 min leggere
L'esempio del ciappinaro per spiegare il concetto di "exaptation"
Stephen Jay Gould è uno dei padri fondatori della moderna evoluzione, nonché un grandissimo biologo evoluzionista e paleontologo (e soprattutto divulgatore scientifico).
Avrei tanto da dire su di lui, ma è meglio dedicargli altri articoli. Incominciamo con un aneddoto.
Arrivato all'università di Bologna, nel lontano 2017, pensavo e credevo che avrei cambiato sicuramente modo di approcciarmi alla paleontologia, del resto ho scelto Bologna proprio per questo, ma non credevo così tanto. Seguo una delle mie prime lezioni di biologia animale e, di punto in bianco, sulla parte evolutiva, incomincio a sentire nomi che non avevo mai sentito nominare come Gould e Dawkins (anche se lui l'ho scoperto per sbaglio perché ad una domanda del test c'era scritto di parlare del "fenotipo esteso", ma non era riferito al libro dell'autore ma ad un argomento di biologia animale, però questa è un'altra storia).
"Gould, mi sembrava di averlo già sentito questo nome" pensai, rendendomi conto di averlo visto (e sentito) in una puntata de I Simpson: un signorotto baffuto che giocava con dei trilobiti. Ma non mi rendevo nemmeno ancora conto di ciò che sarebbe diventato per me, per la mia persona ed i miei studi. Mi incuriosiva questo "bricolage" genico chiamato Exaptation.
Un professore che ammiro tanto, ha fatto quest'esempio per spiegare il concetto di pre-adattamento, o exaptation, paragonando un organismo ad un ciappinaro. Il ciappinaro è un tuttofare bolognese che ha con sé ogni tipo di attrezzo, ma durante un lavoro non utilizzerà mai tutti gli attrezzi ma li avrà sempre con sé, o magari alcuni di essi funzioneranno per altro. Bene, un organismo è come un ciappinaro, possiede tanti geni (per la maggior parte neutri) che codificano una certa caratteristica, ma questa caratteristica può svolgere altri ruoli/altre funzioni( come il piumaggio degli uccelli che aveva una funzione di termoregolativa, non per il volo, ma più in là si per questione selettive ed adattative).
La storia di Piero Angela
Ripreso da una puntata di un paio di anni fa di Superquark intitolata "13 miliardi di anni", Piero Angela spiega con parole semplici il concetto di cambiamento, di evoluzione. Naturalmente, non vengono trattati tutti i meccanismi ma solo il punto centrale che è la mutazione, il cambiamento che avviene casualmente attraverso difetti di replicazione del DNA e non solo.
Rilascio le sue frasi che si basano su alcuni proverbi che conosciamo:
"Non tutte le ciambelle riescono con il buco". Alle volte si verificano dei difetti o degli errori nella replicazione del DNA e l'individuo nasce con qualche caratteristica anomala. Se non è grave, può comunque sopravvivere e replicarsi.
"Non tutto il male viene per nuocere". Quella caratteristica anomala può diventare favorevole, magari molto favorevole in un'ambiente diverso perché consente, per esempio, di mimetizzarsi meglio oppure di accedere ad un cibo nuovo.
"Da cosa nasce cosa". Cioè, questa continua modificazione di caratteristiche permette via via la nascita e la diffusione di forme sempre diverse che, ramificandosi, diventeranno sempre più lontane dal ceppo di origine.
È stata questa la grande forza della natura, cioè quella di offrire continuamente ai cambiamenti ambientali nuovi candidati alla vita(<<che casualmente possiedono quei difetti>>), selezionati poi dall'ambiente.


Alcuni libri di Gould che conservo
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