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Può un evento geologico come un terremoto diffondere un'epidemia?

Le epidemie possono diffondersi in diversi modi, ma anche eventi geologici possono giocare un ruolo in questa storia.

GEOLOGIA: CURIOSITÀ E NEWSEVOLUZIONE: CURIOSITÀ E PATOGENI

12/1/20241 min leggere

La risposta è molto semplice ed è sì, ma si è sempre trattato di un fenomeno che riguarda al massimo le zone colpite da un sisma, come accadde per esempio con il sisma del 1783 in Calabria che provocò la diffusione della malaria.

Ma su larga scala?
Nel 1999, sulle coste fredde dell' America Settentrionale, incomincia a diffondersi un fungo tropicale chiamato Cryptococcus gattii.
Il fungo si trasmette per inalazione e causa una malattia respiratoria simile alla polmonite ed in alcune circostanze può diffondersi fino al cervello: nel 10% dei casi l'infezione è letale.
Come è arrivato un fungo tropicale fino alle coste dell'America Settentrionale?

Il viaggio del fungo incominciò probabilmente nel 1914 con l'apertura del canale di Panama che comportò l'aumento del traffico tra Atlantico e Pacifico. Probabilmente fu trasportato grazie ai serbatoi di zavorra delle navi che all'epoca caricavano e scaricavano acqua da un porto all'altro senza nessun controllo.
Infatti, le analisi genetiche dei campioni americani di varianti di C. gattii mostrarono che avrebbe avuto origine 60-100 anni prima sulle coste del Brasile.

Incomincia così a diffondersi lungo le coste dell'America del Sud, Australia e Papua Nuova Guinea fino ad avere una spinta decisiva grazie al sisma dell'Alaska del 1964.

Il sismografo registrò un sisma di magnitudo 9.2 che provocò un violento tsunami che interessò tutte le coste dell'America Settentrionale, aiutando il fungo a raggiungerle senza, però, diffondersi subito.
Questo perché, secondo i ricercatori, il fungò impiegò circa 35 anni per sviluppare difese più aggressive verso l'Ameba, suo predatore naturale.

Questo ci fa capire che anche eventi naturali aiutano agenti patogeni a diffondersi su larga scala e che anche eventi violenti, come gli Tsunami, possono fungere da "taxi" per favorirne lo spostamento.
Ed in questo caso sarebbe anche interessante capire se lo tsunami del 2004 dell'Indonesia e quello del 2011 del Giappone abbiano trasportato agenti patogeni.

Fonte: Engelthaler DM, Casadevall A. 2019. On the Emergence of Cryptococcus gattii in the Pacific Northwest: Ballast Tanks, Tsunamis, and Black Swans.