Evolution never sTOPS!

Quanti umani popolarono l'Europa occidentale tra 560.000 e 360.000 anni fa (tra MIS 14 e MIS 11)?

In questo studio si parla, attraverso studi statistici ed isotopici, quanti umani popolarono la Terra poco prima della comparsa del Sapiens.

OMININI INCERTAE SEDIS: POPOLAMENTI E POPOLAZIONI

Mattia Papàro

11/17/20242 min leggere

Il periodo appena citato nel titolo è molto importante in quanto, paleontologicamente parlando, troviamo i primi resti associati a Homo neanderthalensis, nonché il periodo della loro comparsa. Di Homo sapiens ancora non si hanno tracce perché comparve solamente 300.000 anni fa circa, in Africa.

Prima di poter continuare, avete notato che a fianco il periodo ho citato MIS 14 e MIS 11? Questa sigla, MIS, significa 'Marine Isotope Stages (o stadio isotopico marino), e nel corso degli ultimi 800.000-1 milione di anni vi è stata un'alternanza di periodi caldi e freddi. Quest'alternanza viene dedotta grazie al rapporto degli isotopi 18 e 16 dell'Ossigeno, presente nei resti fossili e sedimentologici, e varia al variare della temperatura.

In parole povere, possiamo dire che l'isotopo 18-O, quello più pesante, è più abbondante nelle acque fredde, e come potete vedere dall'immagine nei commenti (presa da Wikipedia), i Mis con il numero dispari corrispondono a grandi quantità dell'isotopo 18-O.

Ma ci sono altri metodi per capire le variazioni (paleo)climatologiche? La tecnica Levallois, una tecnologia litici tipica del Neanderthal, incomincia a svilupparsi proprio con questa specie. Con molta probabilità, la comparsa di questa particolare industria coincide proprio con queste forti oscillazioni che hanno modellato, in un modo o nell'altro, la nostra evoluzione.

Questi continui cambiamenti hanno influenzato la distribuzione delle popolazione umane. Grazie ad un set di mappe paleoclimatiche, è stato possibile ricostruire le variazioni che sono intervenute nell'area dell'Europa occidentale, tra il MIS 11 e 14.

Per capire un po' quanti umani popolassero quelle zone in quel periodo, è stato fatto un confronto con la recente densità di popolazione di cacciatori-raccoglitori e la produttività netta, confrontandola con quella del passato. Il risultato? Vi erano tra i 13.000 e i 25.000 individui appartenenti al genere Homo in Europa occidentale.

Pochini secondo i nostri canoni visto che siamo 7 miliardi, ma all'epoca era un numero più che ragguardevole. Anzi, le continue oscillazioni climatiche limarono e limitarono le popolazioni dei grandi vertebrati terrestri e i loro areali, mentre una popolazione umana che si aggirava tra i 13.000 e i 25.000 individui indica che le tre penisole del Mediterraneo, durante le glaciazioni, non fossero le uniche regioni adatte per gli esseri umani.

Fonte: Rodríguez, J., Willmes, C., Sommer, C. et al. Sustainable human population density in Western Europe between 560.000 and 360.000 years ago. Sci Rep 12, 6907 (2022).