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Un particolare fossile conosciuto come regurgitalite

Si tratta di un raro rigurgito fossile, probabilmente espulso da un piccolo pesce o da un piccolo mammifero semi-acquatico.

TAFONOMIA: I VERTEBRATI

9/28/20251 min leggere

Si tratta di un vomito/rigurgito che comprende resti vegetali e di alcuni vertebrati quali Lissamphibia e Urodeli. Questo accumulo è stato rinvenuto nella Formazione Morrison, con una datazione al Giurassico superiore. A livello geografico si trova nel sud-est dello Utah, negli USA. Non è raro trovare rigurgiti contenenti resti vegetali, ma quelli con vertebrati sono relativamente rari.

Il reperto è una concentrazione di ossa in un’area di circa 1 cm² e, in questo caso, ha un nome ben specifico: si tratta di regurgitalite, un tipo specifico di bromalite. Facciamo un attimo chiarezza sui termini:

  • Con bromalite si intende qualsiasi resto fossile proveniente dal tratto digestivo di un animale e, in genere, include coproliti (le famose feci fossili), regurgitaliti (come in questo caso), gastroliti (es. pietre che vengono inghiottite per favorire la digestione), ecc.

  • La regurgitalite, quindi, è una tipologia di bromalite e si indica con questo termine tutto il materiale rigurgitato o vomitato da un animale, che poi — se tutto va bene — si fossilizzerà. Si tratta comunque di resti parzialmente digeriti, quindi di materiale espulso prima della completa digestione. Si distingue, ad esempio, dai coproliti proprio perché il “pasto” non ha attraversato l’intero tratto digestivo.

Insomma: tutte le regurgitaliti sono bromaliti, ma non tutte le bromaliti sono regurgitaliti. Ritorniamo al nostro fossile. Sembra che si tratti, al momento, del primo caso noto nella Formazione Morrison e nel Giurassico nordamericano. Probabilmente è un rigurgito di un pesce o di un piccolo mammifero semi-acquatico.

Le ossa ritrovate appartengono a Lissamphibia (gli odierni anfibi). Ci sono resti attribuiti sia a rane, come per esempio forse un girino, sia a un individuo di salamandra (Urodeli). La salamandra risulta essere il più piccolo esemplare mai trovato nella formazione, forse perché veniva predato attivamente nelle fasi giovanili, o forse perché si fossilizzava raramente. Sono presenti anche altri resti di organismi ignoti, forse sempre individui giovanili.

Questo ritrovamento è molto interessante, in quanto la presenza di rane e salamandre nella formazione indica che questi gruppi si estendevano anche in zone meridionali dell’attuale Utah. Inoltre, studiare i “vomiti fossili” permetterebbe di comprendere meglio quelle componenti molli che, in genere, non si preservano con la normale fossilizzazione.

Foster, J. R., Hunt, A. P., & Kirkland, J. I. (2022). Significance of a small regurgitalite containing lissamphibian bones, from the Morrison Formation (Upper Jurassic), within a diverse plant locality deposit in southeastern Utah, USA. PALAIOS, 37(, 433–442.