Evolution never sTOPS!

๐—จ๐—ป ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฑ๐—ฎ๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฎ๐—น๐—นโ€™๐—ฎ๐—ฝ๐—ถ๐—ฐ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฐ๐—ฎ๐˜๐—ฒ๐—ป๐—ฎ ๐—ฎ๐—น๐—ถ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐˜€๐—ถ ๐—ป๐˜‚๐˜๐—ฟ๐—ถ๐˜ƒ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถโ€ฆ๐—ผ๐—ฟ๐—ด๐—ฎ๐—ป๐—ถ๐˜€๐—บ๐—ถ โ€œ๐—บ๐—ผ๐—น๐—น๐—ถโ€

๐˜ผ๐™ฃ๐™ค๐™ข๐™–๐™ก๐™ค๐™˜๐™–๐™ง๐™ž๐™จ ๐™˜๐™–๐™ฃ๐™–๐™™๐™š๐™ฃ๐™จ๐™ž๐™จ รจ il predatore per eccellenza del Cambriano. ora sappiamo qualcosa di piรน sulla sua alimentazione.

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9/11/20252 min leggere

๐˜ผ๐™ฃ๐™ค๐™ข๐™–๐™ก๐™ค๐™˜๐™–๐™ง๐™ž๐™จ ๐™˜๐™–๐™ฃ๐™–๐™™๐™š๐™ฃ๐™จ๐™ž๐™จ รจ il predatore per eccellenza del Cambriano, e non รจ cosรฌ raro trovare qualche estimatore di questโ€™animale, o della fauna cambriana in generale. Proprio per quanto riguarda questa specie, รจ stato scoperto che, con molta probabilitร , si nutriva di organismi a corpo molle, ed รจ un poโ€™ una sorta di paradosso in quanto il Cambriano รจ caratterizzato dalla presenza di organismi che a noi paiono strani proprio per via proprio di quei grandissimi ornamenti di difesa/offesa, e per le strane forme della stragrande maggioranza degli organismi di quel periodo.

Infatti, si pensava che ๐˜ผ. ๐™˜๐™–๐™ฃ๐™–๐™™๐™š๐™ฃ๐™จ๐™ž๐™จ fosse responsabile della predazione di alcuni trilobiti che presentavano parti dellโ€™esoscheletro schiacciate o frantumate.

Eโ€™ proprio cosรฌ?

Non proprio, come indica questo studio. Un esoscheletro robusto come quello di un trilobite sarebbe stato difficile da processare attraverso un apparato buccale corazzato e a forma di anello. Eโ€™ stata ricostruita questa specie in 3D grazie ai fossili ben preservati provenienti dalla Burgess Shale (Canada), antichi circa 508 milioni di anni e sono stati comparati con gli odierni ed analoghi Whip Scorpion e Whip Spider (credo che in italiano siano conosciuti come ragno/scorpione frusta, ma non essendo sicuro lascerรฒ i nomi in inglese).

Le appendici segmentate del predatore erano in grado di afferrare la preda in quanto capace di flettersi ed allungarsi, ma i punti di tensione e di stress legati a questo comportamento mostrano delle lesioni su queste appendici, danneggiate mentre afferravano prede difficili, come i trilobiti. Era uno dei piรน grandi animali del Cambriano (lungo circa 60 cm), ma a quanto pare non era un gran cacciatore di animali corazzati.

Per trovare una spiegazione un poโ€™ piรน esaustiva, i ricercatori hanno creato una sorta di โ€œfiume in 3Dโ€ attraverso metodi fluido-computazionali, per vedere quale posizione avrebbe assunto il corpo della specie durante una nuotata.

Il risultato?

Sembra che ๐˜ผ. ๐™˜๐™–๐™ฃ๐™–๐™™๐™š๐™ฃ๐™จ๐™ž๐™จ fosse un nuotatore agile e veloce, capace di prendere โ€œalle spalleโ€ le prede dal corpo molle in mare aperto. Ciรฒ รจ supportato dalla regione buccale della specie in quanto presenta placche flessibili e debolmente sclerotizzate, che non potrebbero occludere completamente, quindi le appendici di ๐˜ผ. ๐™˜๐™–๐™ฃ๐™–๐™™๐™š๐™ฃ๐™จ๐™ž๐™จ potevano essere orientate per nuotare piรน velocemente in quanto, una postura allungata, rendeva il corpo un poโ€™ piรน idrodinamico riducendo i costi energetici legati alla locomozione. Diciamo che in questo modo le prede non avevano scampo, senza dimenticarci che questa specie era dotata probabilmente di occhi che permettevano a questi animali di cacciare senza problemi in acque ben illuminate, escludendo cosรฌ come zone di caccia gli ambienti bui e in profonditร  (lasciando stare i trilobiti).

Insomma, le reti del Cambriano sono piรน complesse di quanto ipotizzato precedentemente, proprio come indicato da ๐˜ผ. ๐™˜๐™–๐™ฃ๐™–๐™™๐™š๐™ฃ๐™จ๐™ž๐™จ che, a quanto pare, seguiva prede dal corpo molle in mare aperto al posto di attaccare prede ostiche e dotate di un esoscheletro sul fondo del mare.

Fonte: Bicknell Russell D. C., Schmidt Michel, Rahman Imran A., Edgecombe Gregory D., Gutarra Susana, Daley Allison C., Melzer Roland R., Wroe Stephen and Paterson John R. 2023: Raptorial appendages of the Cambrian apex predatorAnomalocaris canadensisare built for soft prey and speedProc. R. Soc. B.29020230638.